LA PILLOLA DEL GIORNO DOPO
Per evitare una gravidanza indesiderata basta rivolgersi a un medico entro
72 ore dal rapporto sessuale non protetto
Dopo un rapporto sessuale imprudente si può evitare la gravidanza
usando la pillola o la spirale come rimedi di emergenza.
- La pillola del giorno dopo è un normale anticoncezionale usato però, per
una volta, a dosi più alte.
- La spirale impedisce la gravidanza se viene inserita nell'utero dal
ginecologo poco dopo un rapporto.Entrambi offrono alte garanzie di successo,
oltre il 90 per cento dei casi. La scelta tra le due possibili soluzioni è
bene che sia fatta con il consiglio del medico, che comunque dovrà scrivere
la ricetta, indicando dosi e tempi, o applicare la spirale. E potrà anche
controllare i possibili disturbi successivi.
Quando serve
La contraccezione di emergenza può essere utile se:
- si è rotto il preservativo durante il rapporto
- si è dimenticata la pillola per una settimana
- non si è sicuri che il rapporto sia stato interrotto in tempo
- non si è usata alcuna precauzione
- nei casi di violenza sessuale.
Tempi e dosi
La pillola del giorno dopo funziona entro tre giorni dal rapporto (72 ore).
Si devono prendere diverse compresse tutte insieme, nel numero indicato dal
medico: varia da due a cinque secondo il prodotto scelto. La stessa dose deve
essere ripetuta dopo 12 ore.
E' inutile prendere più compresse di quelle indicate dal medico, perché il
risultato non cambia, mentre una dose maggiore può provocare forte nausea. La
spirale, invece, può impedire la gravidanza sino a otto giorni dopo il rapporto
sessuale o dopo la data dell'ovulazione (se la si conosce).
Disturbi
La pillola del giorno dopo dà spesso nausea, in più della metà dei casi: per
evitarla può essere utile mangiare qualcosa insieme alle compresse, evitando di
bere alcolici. Se si vomita entro tre ore, bisogna ripetere la dose, insieme a
una medicina antinausea che può essere consigliata dal medico. Si può anche
avere mal di testa, tensione al seno, giramenti di testa, gonfiore alle
caviglie. E' meglio non guidare l'automobile perché il farmaco può dare sonno.
Le mestruazioni possono tardare: se non compaiono dopo quattro settimane, è
opportuno fare un test di gravidanza.
Fallimenti e rischi
Raramente (in cinque casi su cento) la pillola del giorno dopo non funziona e la
gravidanza inizia ugualmente.
In questo caso non ci sono rischi di alcun genere per il bambino. I fallimenti
sono spesso dovuti al fatto che ci sono stati più rapporti sessuali non protetti
nel corso dello stesso mese e la gravidanza era già iniziata dopo un rapporto
precedente. E' meglio evitare l'uso della spirale se c'è una infezione della
vagina o dell'utero.
E dopo?
Fino alla mestruazione successiva bisogna comunque proteggersi da una
gravidanza, ma non si può usare la pillola contraccettiva: bisogna ricorrere al
diaframma o al preservativo con spermicida. Dopo la prima mestruazione è invece
opportuno rivolgersi al ginecologo per scegliere un contraccettivo sicuro, come
appunto la pillola, e iniziare a usarlo con regolarità per non dover ricorrere
di nuovo alla contraccezione di emergenza.
Nel caso, invece, della spirale, finché questa rimane inserita impedisce
successive gravidanze.
Piccole avvertenze
- Nelle due settimane successive all'assunzione del farmaco, è megkio
consultare un medico se si manifestano:
- Forti dolori alle gambe (polpaccio o coscia
- Forti dolori alla pancia
- Dolori al petto, tosse o difficoltà di respiro
- Gravi mal di testa, senso di barcollamento, debolezza o torpore
- Visione confusa o diminuita, disturbi nel linguaggio
- Ittero, cioè colorazione gialla della pelle
E' comunque opportuno fare una visita ginecologica entro 3-5 settimane
dall'utilizzo del metodo contraccettivo di emergenza.